Ho conosciuto spose che alla domanda : "Eh le scarpe,le hai trovate?" rispondevano : "Bhà,quello non è un problema... è l'ultimo pensiero!"
E invece no!!! Le scarpe non dovrebbero essere l'ultimo pensiero perchè se è vero che, indossando un calzino bucato, ci si culla nella convinzione che nessuno lo vedrà è pur vero che, prima o poi, accadrà qualcosa che ci costringerà a sfilarci di dosso le calzature inducendoci a impietosi tentativi di nascondere il pollicione ignudo.
Allo stesso, modo anche se l'abito è lungo, state pur certi che prima o poi qualcuno vedrà che scarpe indossate.
Che siano altealte o bassissime l'importante è saperle portare. Niente trampoli tacco 12 se poi dobbiamo camminare come se ci avesseto frantumato le rotule con una mazza.
Anche se il bon ton vorrebbe che le scarpe fossero dello stesso tono dell'abito ultimamente sempre più spose optano per un tocco di colore. Quindi... viva il colore! (Che fa molto cciovane)
Al di là della bellezza e dell'originalità di una scelta simile c'è anche un vantaggio "economico". Un paio di scarpe colorate potranno essere utilizzate più facilmente anche in futuro!
Qualche idea in più? Le dediche delle amiche scritte a mano sulla suola delle scarpe!

Molte spose portano con se un paio di scarpe un po' più comode di ricambio. Allora perchè non riservare un pensiero anche alle amiche/parenti? Tanto sappiamo benissimo che il secondo pensiero di un invitato (il primo ovviamente è: "Che indoserò?") al momento alla ricezione della partecipazione è : " I piedi mi dichiareranno guerra alla fine della giornata".
La soluzione che farà contente davvero tutte? E' un cesto, posizionato in bella vista, straripante di comode ciabattine per le presenti, magari personalizzate con la data delle nozze o con le iniziali degli sposi... non sarà solo un ricordo della giornata da portar via a fine serata, sarà letteralmente un salvavita!!!
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